Filiberto Farci

Filiberto Farci
Seui: Museo "Casa Farci" (foto di Giuseppe Deplano, giornalista - copyright © 2008 - riproduzione riservata)

martedì 28 gennaio 2014

Filiberto Farci, il “Sardissimo”, riscoperto dopo anni d’oblio

Dopo la morte di Filiberto Farci, avvenuta nel febbraio del 1965, per quasi venti anni cala un velo di silenzio sulla figura e le opere di questo illustre seuese.
Bisogna aspettare gli anni ’80 perché si desti l’attenzione sul “Sardissimo”. Dopo la pubblicazione di un suo profilo inserito da Francesco Alziator nella sua “Storia della letteratura di Sardegna” (Edizioni 3T, Cagliari 1982, pag. 498-500), è però il sottoscritto, Giuseppe Deplano (con “Vita e opere di Filiberto Farci” in Bollettino Bibliografico della Sardegna, IV, 1987, pag. 83-89) a contribuire in modo determinante a togliere la cappa di silenzio e con la sua attività (giornalistica, editoriale, convegnistica e internet) a ridestare l’attenzione sull’indimenticato Filiberto Farci. Da quel momento si è concretizzato un fortissimo, diffuso e crescente interesse che continua ancora oggi sulla figura di questo indimenticato politico e letterato, orgoglio dell’intera comunità seuese. Esempio di “umanità virtuosa”, come lo ha definito lo scrittore e giornalista Paolo Pillonca in occasione della presentazione della recente pubblicazione del Farci “Gioele Flores e altri racconti”, tenutasi a Cagliari il 18 febbraio 2011.